martedì 11 dicembre 2012

Mickey's Christmas Carol VS Christmas Carol

Salve a tutti, sono Nostalgi...ahhh niente lasciamo perdere, prendo in prestito questa idea del mitico Doug Walker per parlare di due film a tema natalizio, fatti dalla Disney in due periodi diversi ma tratti dallo stesso racconto, della storia classica di Charles Dickens. Christmas Carol!




So che è inutile mettere a confronto questi due film perché in verità solo uno è un film, l'altro è un corto animato, ma è curioso che la Disney abbia fatto due opere basandosi esattamente dallo stesso racconto in due periodi completamente diversi, quasi 20 anni di differenza distaccano questi due film e visto che siamo sotto natale vorrei parlarvi d'entrambi e dire quali sono i pezzi forti e deboli d'entrambi, almeno secondo il mio punto di vista. E per scimiottare il mitico Nostalgia Critic, esaminerò i due in diversi punti.

Storia
Entrambe le opere percorrono i punti classici del racconto, cioè la presentazione dell'avaro Scrooge, la presentazione del fantasma e collega Marley, l'apparizione dei tre spettri e il pentimento di Scrooge. Il corto animato Disney perde in questa parte perché taglia diverse punti della storia per far che si la storia racconti in mezz'ora. Invece il film in 3D diretto dal grande Robert Zemeckis racconta tranquillamente tutti i punti, mettendo l'infanzia di Scrooge e la cena del nipote Fred che nella versione di Mickey manca.

Scrooge
Nel corto, il ruolo di Scrooge è fatto da Scrooge Mc Duck, un personaggio che fu creato ispirandosi proprio sul racconto di Dickens, quindi è normale vederlo perfetto nel ruolo dell'avido vecchio ma che nasconde un cuore d'oro.
Jim Carrey nel film invece anche se è un modello 3D, non ha niente di straordinario, fa il suo ruolo ma non mette niente di suo da rendere il suo Scrooge un po' anonimo e che poteva tranquillamente venire interpretato da qualunque attore.

Personaggi
In entrambe le opere, gli altri personaggi percorrono uno stile basico, cioè fanno semplicemente il loro ruolo senza diciamo uscire fuori dalle righe, apparte alcuni casi particolari. Nel corto, Jacob Marley è interpretato da un Goofy che fa tutto tranne che veramente spaventare Scrooge della sua sorte se non cambierà. A contrario nel film, Jacob Marley spaventa e terrorizza davvero la sua presenza e fa capire che il destino di Scrooge sarà peggiore se non cambierà.
Bob Cratchit invece nel primo lo troviamo come Mickey Mouse che fa di base il suo ruolo e idem per il film che non mostra niente che esce fuori dai schemi, ho voluto citarlo perché il personaggio di Cratchit è abbastanza importante.
I tre spettri qui invece se la lottano abbastanza bene, nel primo i tre mostrano il passato,presente e futuro di Scrooge nel modo più classico possibile, con un bellissimo Pete che fa lo spirito dei natali futuri che davvero intimidatorio.
Nel film i tre spettri, in particolare gli ultimi due, angosciano veramente il personaggio di Scrooge e il film stranamente da un film natalizio prende tinte horror, mostrando cose inquietanti che sembrano tutto tranne che un film natalizio, veramente suggestivi e ispiratrici e qui vince a mani basse il film in 3D.

Conclusione
Per finire, entrambi i film sono consigliati da vedere per questo tema, per il nostalgici sicuramente la versione con Mickey è una cosa da non perdere, ma anche la versione 3D mostra per intero la storia del racconto dandovi emozioni di terrore. Ma nel corto di Mickey e co, potremo trovare una sensazione di tristezza nella classica scena del futuro sulla morte del piccolo Timmy, non serve un dialogo per mostrare la disperazione di una padre, basta un unica espressione da farti cadere una lacrima, invece nel film in 3D è una continua tensione per timore cosa diavolo ci sbatteranno in faccia per farci saltare. 
E siamo arrivati alla fine, grazie d'aver letto questo piccolo articolo e vi auguro un bellissimo natale e un felice anno nuovo! .

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